Un ritratto tessile per una storia memorabile.

Ho scelto Maria Callas copiando dalla foto del  grande Richard Avedon e trasformato in chiave pop da Andy Wharol, che mi lasciava qualche libertà.
Maria fu una donna che ha lasciato un segno  incancellabile nella Storia della Musica.
Ho documentato fotograficamente passo passo tutto il lavoro dall’inizio al risultato  finale :  l’ingrandimento della foto iniziale e la sua copia sulla stoffa di base: dalla messa insieme  dei disegni, la scelta delle stoffe, il taglio  più le varie fasi della preparazione.
Una grande attenzione ai chiaroscuri del viso e ai colori vivaci degli occhi, delle labbra, l’anello , i capelli, qualche particolare.

Una donna molto amata, più dal suo pubblico, che dagli uomini incontrati nel periodo della sua fama.
Un evento indimenticabile ascoltarla,  ingenerava nello spettatore una voglia incontenibile di ascoltare ancora e ancora. Aveva il talento teatrale, l’ampiezza della voce e le grandi capacità interpretative, raggiungeva tutte le profondità della musica, nell’atto II di Traviata si è sopraffatti dall’emozione, lo spirito di Violetta e la musica di Verdi , puoi sentire anche quello che non viene detto, Traviata 1955. Dove mai potrà andare l’opera, dopo di Lei?
Averla accanto nella creazione artistica di uno spettacolo ,la sua dedizione assoluta al lavoro, ha dato a grandi della scena fama e lustro.

Era una Diva con la  “d” maiuscola.

New York 1923 – Parigi 1977
(un grazie a Emanuela D’Amico esperta in “ritratto” che mi ha davvero aiutata)

Una galleria di immagini tutte dedicate a Lei, per ricordare.